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Codice di condotta del fornitore e Informativa sulla trasparenza della catena di fornitura

 

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 25 MAGGIO 2018

Codice di Condotta per i Fornitori dell’Ufficio legale

Noi di Fitbit siamo un team con la passione per salute e benessere, e creiamo prodotti che aiutano a trasformare la vita delle persone. Tale passione e dedizione sono evidenti non solo nei prodotti che realizziamo, ma anche nel nostro metodo di lavoro. Nella realizzazione dei suoi prodotti, Fitbit si impegna per operare con responsabilità sociale di cittadino d’impresa. Per questo motivo, noi vogliamo collaborare solo con partner commerciali che hanno la nostra stessa filosofia. Noi siamo convinti che ciò ci dà la certezza di poter fornire ai nostri clienti prodotti in linea con le responsabilità sociali che tutti noi condividiamo.

 

A tal fine, noi adottiamo costantemente le misure necessarie per essere certi che le nostre operazioni di produzione e approvvigionamento abbiano origine da partner responsabili dal punto di vista sociale, i quali:

 

  • rispettino con puntualità tutte le leggi e le normative applicabili;
  • svolgano le verifiche necessarie a supporto di tale conformità;
  • promuovano il miglioramento continuo mediante monitoraggio e formazione; e
  • mettere a disposizione dei lavoratori canali indipendenti tramite cui poter effettuare segnalazioni relative all’
  •  approvvigionamento responsabile della catena di fornitura.

 

Per concretizzare tali impegni, abbiamo aderito alla Responsible Business Alliance (RBA) e abbiamo redatto questo Codice di Condotta (il “Codice”) per monitorare gli standard fissati da questa. Il presente Codice deve sempre essere osservato dai partner della nostra catena di fornitura, in quanto costituisce il punto di partenza necessario per consentire alla nostra società di continuare a inventare il futuro in modo socialmente responsabile. Noi comprendiamo quanto duro lavoro è necessario per operare in modo corretto e ci impegniamo a sostenere gli sforzi dei nostri partner a tale fine.

 

DICHIARAZIONE SULLA TRASPARENZA DELLA

CATENA DI FORNITURA

 

Le leggi California Transparency in Supply Chains Act del 2010 e United Kingdom Modern Slavery Act impongono a determinate società di rilasciare comunicati pubblici in relazione al loro impegno volto a eliminare la schiavitù e il traffico di esseri umani dalle loro catene di fornitura. Tali comunicati hanno lo scopo di fornire ai consumatori informazioni che consentano loro di assumere decisioni più consapevoli sui prodotti che acquistano. Come descritto in questo Codice, Fitbit adotta misure ragionevoli volte a garantire che schiavitù e traffico di esseri umani (secondo la definizione di questa espressione alla sezione 54 del UK Modern Slavery Act del 2015) non abbiano luogo in nessun punto della sua catena di fornitura o comunque nel quadro della sua attività. Su richiesta, Fitbit fornirà una dichiarazione delle misure adottate, unitamente ad altre informazioni che possano ragionevolmente venirLe richieste per poter redigere una dichiarazione contro schiavitù e traffico di esseri umani in conformità con la sezione 54 del UK Modern Slavery Act del 2015.

 

C-TPAT

 

Nella misura in cui un fornitore trasporta beni per Fitbit negli Stati Uniti, questi deve osservare le procedure di sicurezza del C-TPAT (Customs-Trade Partnership Against Terrorism) riportate sul sito per i clienti statunitensi all’indirizzo www.cbp.gov (o altro sito web indicato a tal fine dal governo degli Stati Uniti).

 

LAVORO

 

Noi siamo convinti che i dipendenti della nostra catena di fornitura meritino un luogo di lavoro dove regnano trasparenza ed etica. I dipendenti devono essere trattati in modo dignitoso e con rispetto, e i nostri fornitori devono rispettare determinati standard in materia di diritti umani. Gli standard in materia di lavoro di cui al presente Codice devono essere applicati a tutti i tipi di dipendenti, compresi quelli temporanei, migranti o studenti. Tali standard in materia di lavoro sono:

 

Prevenzione di lavoro non volontario e traffico di esseri umani - Tutto il lavoro deve essere volontario. Qualsiasi tipo di lavoro non volontario, schiavitù o traffico di esseri umani è vietato.

 

Prevenzione del lavoro minorile - I Fornitori possono avvalersi esclusivamente di dipendenti che abbiano almeno 15 anni di età o l’età minima applicabile prevista dalla legge, a seconda di quale delle due è superiore. Inoltre, i dipendenti di età inferiore ai 18 anni non devono svolgere lavori che possono metterne a rischio salute o sicurezza, compresi turni di notte e straordinari. Fitbit sostiene la messa a punto di legittimi programmi di apprendistato sul luogo di lavoro che rispettino le leggi applicabili e il presente Codice.

 

Orario di lavoro - I Fornitori devono rispettare tutte le leggi e le normative applicabili in materia di orario di lavoro, straordinari e giorni di riposo. Anche se consentito dalle leggi e dalle normative applicabili, la settimana lavorativa non può superare le 60 ore, straordinari compresi, e ai dipendenti deve essere concesso almeno un giorno libero ogni sette giorni, fatta eccezione per le emergenze o le situazioni particolari.

 

Stipendi e benefit - La retribuzione corrisposta ai dipendenti deve essere conforme alle leggi applicabili in materia di stipendi, anche a quelle in materia di stipendio minimo, straordinari e benefit previsti per legge. I fornitori non possono trattenere lo stipendio come misura disciplinare. Inoltre, per ciascun periodo di paga, ai dipendenti deve essere fornito puntualmente un cedolino che contenga informazioni comprensibili e sufficienti da consentire loro di verificare che la retribuzione sia corretta.

 

Trattamento umano - È vietato qualsiasi trattamento duro o disumano. Ciò include molestie sessuali o abusi, punizioni corporali, coercizione mentale o fisica ovvero abusi verbali, nonché qualsiasi minaccia di tali trattamenti. Le politiche e le procedure a supporto di questi obblighi devono essere chiaramente definite e comunicate ai dipendenti.

 

Divieto di discriminazioni - Noi ci impegniamo a garantire un luogo di lavoro libero da molestie e discriminazioni. I fornitori non devono compiere discriminazioni nei confronti dei dipendenti in relazione a etnia, colore della pelle, età, sesso, orientamento sessuale, identità ed espressione di genere, origine etnica o nazionale, invalidità, gravidanza, religione, affiliazione politica, iscrizione a sindacati, stato di veterano, informazioni genetiche protette o stato civile. Inoltre, i lavoratori o i potenziali lavoratori non devono essere sottoposti a test medici o esami fisici che potrebbero essere utilizzati in modo discriminatorio.

 

Libertà di associazione e contrattazione collettiva - In conformità con la legge locale, i fornitori devono rispettare il diritto di tutti i dipendenti di costituire e iscriversi a sindacati di loro scelta, il diritto alla contrattazione collettiva e alla pacifica associazione, come devono altresì rispettare il loro diritto di astenersi da tali attività. I dipendenti e/o i loro rappresentanti devono poter comunicare e condividere apertamente idee e problemi con la dirigenza in merito a condizioni di lavoro e prassi gestionali, senza timore di discriminazioni, ritorsioni, intimidazioni o molestie.

 

SALUTE E SICUREZZA

 

Siamo convinti che un ambiente di lavoro salubre sia fondamentale per una società la cui missione è aiutare le persone a condurre una vita più sana e attiva. Per questo motivo, i nostri fornitori sono tenuti a mettere a disposizione un ambiente di lavoro che soddisfi gli standard di salute e sicurezza di cui al presente Codice. I dipendenti devono avere sempre il diritto di rifiutare lavoro non sicuro e di segnalare condizioni di lavoro non salubri. Tali standard in materia di salute e sicurezza sono:

 

Salute occupazionale, sicurezza e prevenzione dei pericoli - L’esposizione dei dipendenti a potenziali rischi per la loro sicurezza deve essere identificata, valutata e monitorata mediante adeguati controlli di progettazione, tecnici e amministrativi, manutenzione preventiva, procedure di lavoro sicure e continui corsi di formazione sulla sicurezza. Qualora sia impossibile controllare adeguatamente tali pericoli con questi mezzi, è necessario fornire ai dipendenti appropriate attrezzature di protezione personale, nonché materiali informativi sui rischi possibili. Devono essere inoltre adottate misure ragionevoli volte ad esentare le donne in stato di gravidanza/le mamme in allattamento da condizioni di lavoro che presentino rischi elevati, ad eliminare o a ridurre eventuali rischi per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro per le donne in stato di gravidanza e le mamme in allattamento, anche quelli associati alle loro mansioni professionali, come pure misure atte a prevedere sistemazioni ragionevoli per le mamme in allattamento.

 

Prevenzione delle emergenze, preparazione e risposta - I Fornitori devono individuare, valutare e gestire i pericoli per la salute occupazionale e la sicurezza mediante una procedura prioritaria di eliminazione dei pericoli, controlli tecnici e/o amministrativi. Tali piani e procedure devono essere incentrati sulla riduzione dei rischi per la vita dell’uomo, l’ambiente e i beni.

 

Infortuni sul lavoro e malattie occupazionali - Prevenzione, gestione, monitoraggio e registrazione degli infortuni sul lavoro e delle malattie occupazionali devono essere supportati da procedure e sistemi adeguati. Tali procedure e sistemi devono incoraggiare la segnalazione di incidenti da parte dei dipendenti, la prestazione del trattamento medico necessario, l’indagine sui singoli casi e l’implementazione di misure correttive per eliminarne le cause, così da facilitare il rientro al lavoro dei dipendenti.

 

Igiene industriale - È necessario individuare, valutare e controllare l’esposizione dei dipendenti ad agenti chimici, biologici e fisici. Qualora i pericoli non vengano adeguatamente controllati con i mezzi a disposizione, i dipendenti devono essere dotati, con l'obbligo di utilizzo, di dispositivi di protezione individuale adeguati e in buone condizioni. I programmi di protezione devono includere materiale didattico sui rischi associati a questi pericoli.

 

Lavoro usurante - È necessario identificare, valutare e controllare l’esposizione dei dipendenti a pericoli costituiti da lavori fisicamente usuranti, come maneggiare materiali e sollevare oggetti pesanti o in modo altamente ripetitivo, stare in piedi per molto tempo ovvero compiere operazioni di montaggio che richiedono uno sforzo notevole.

 

Protezioni per i macchinari - Devono essere valutati i rischi per la sicurezza costituiti dai macchinari di produzione e di altro tipo. È necessario fornire protezioni fisiche, interblocchi e barriere e sottoporli a debita manutenzione nel caso in cui i macchinari rappresentino un pericolo per la sicurezza dei dipendenti.

 

Condizioni di impianti igienici e luogo di lavoro - Ai dipendenti devono essere messi a disposizione accesso a servizi igienici puliti, acqua potabile e strutture per preparazione, conservazione e consumo del cibo in ottime condizioni igieniche. Qualora sia necessario fornire alloggi, questi devono essere mantenuti puliti e sicuri, devono disporre delle debite uscite di emergenza, di acqua calda per bagno e doccia, di riscaldamento e ventilazione adeguati, di un ragionevole spazio personale e garantire inoltre la libertà di entrata e uscita.

 

Comunicazione di temi di salute e sicurezza - I Fornitori devono garantire ai dipendenti adeguati corsi di formazione in materia di salute e sicurezza nella loro prima lingua. Le informazioni relative alla salute e alla sicurezza devono essere chiaramente affisse nell'impianto o in un altro luogo facilmente accessibile ai lavoratori. Siamo consapevoli che la costante fornitura di informazioni e di corsi di formazione ai dipendenti è fondamentale per individuare e risolvere problemi di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro ed è per questo che esigiamo ai nostri fornitori di garantirle regolarmente.

 

AMBIENTE

 

Noi comprendiamo di non poter contribuire a cambiare la vita delle persone se non lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per ridurre al minimo eventuali conseguenze negative che le nostre operazioni di produzione potrebbero avere sulla comunità, sull’ambiente e sulle risorse naturali. Per questo motivo, imponiamo ai nostri fornitori di rispettare gli standard ambientali riportati nel presente Codice. Tali standard ambientali sono:

 

Permessi e obblighi di documentazione ambientale - È fatto obbligo ai fornitori di ottenere, mantenere e aggiornare tutti i permessi, le autorizzazioni e le registrazioni ambientali obbligatorie, nonché osservarne tutti gli obblighi operativi e documentali.

 

Prevenzione dell’inquinamento e riduzione delle risorse - L’uso delle risorse e la produzione di rifiuti di ogni tipo da parte dei nostri fornitori devono essere ridotti al minimo o eliminati alla fonte, ovvero mediante prassi quali il cambiamento delle procedure di produzione, di manutenzione e relative agli impianti, oppure con altri mezzi.

 

Sostanze pericolose - I fornitori devono adottare un metodo sistematico per individuazione, gestione e riduzione delle sostanze chimiche e di altri materiali che costituiscono un pericolo per la salute umana o per l’ambiente; tali sostanze devono inoltre essere identificate, etichettate e gestite in modo tale da garantirne la sicurezza di trattamento, movimentazione, immagazzinaggio, uso, riciclaggio o riutilizzo e smaltimento.

 

Gestione dei rifiuti solidi - I fornitori devono adottare un metodo sistematico per identificazione, gestione, riduzione e smaltimento o riciclo responsabile dei rifiuti solidi (non pericolosi).

 

Gestione delle emissioni nell’atmosfera - Le emissioni nell’atmosfera rappresentano un pericolo per l’ambiente e devono essere identificate, monitorate regolarmente, controllate e trattate come previsto prima del rilascio. I fornitori devono svolgere un monitoraggio di routine delle prestazioni dei sistemi di controllo delle emissioni nell’atmosfera.

 

Restrizioni relative ai materiali - I fornitori devono osservare le leggi, le normative e gli obblighi previsti per i clienti in materia di divieto o restrizione di sostanze specifiche contenute in prodotti e processi di produzione, compresa quelli relativi all’etichettatura per riciclaggio e smaltimento.

 

Gestione idrica - I fornitori devono attuare un programma di gestione idrica che documenti, identifichi e monitori la provenienza dell’acqua, il suo uso e scarico, che esamini opportunità di risparmio idrico e controlli i canali di contaminazione. Tutte le acque reflue devono essere identificate, monitorate, controllate e trattate come previsto prima delle operazioni di scarico o smaltimento. I fornitori devono svolgere il regolare monitoraggio delle prestazioni dei loro sistemi per il trattamento e il contenimento delle acque reflue per garantire un rendimento ottimale e la conformità normativa.

 

Consumo energetico ed emissioni di gas serra - I fornitori sono tenuti a monitorare e documentare il consumo energetico e le emissioni di gas serra. I fornitori devono individuare metodi economicamente vantaggiosi per migliorare l’efficienza energetica e ridurre al minimo il consumo di energia e le emissioni di gas serra.

 

ETICA

 

Noi siamo convinti che alla base degli standard di cui sopra vi sia l’esigenza di rispettare i massimi livelli di condotta etica in tutte le trattative commerciali. Per questo motivo, imponiamo ai nostri fornitori di rispettare gli standard di etica commerciale riportati nel presente Codice. Tali standard etici sono:

 

Integrità commerciale - I fornitori devono adottare una politica di tolleranza zero che vieti ogni e qualsiasi forma di tangente, corruzione, estorsione e appropriazione indebita.

 

Nessun vantaggio improprio - Non devono essere promessi, offerti, autorizzati, dati o accettati, direttamente o indirettamente mediante terzi, tangenti o altri mezzi volti a ottenere vantaggi indebiti o impropri. Devono essere attuate procedure di monitoraggio e implementazione delle disposizioni per garantire il rispetto delle norme anti-corruzione.

 

Divulgazione delle informazioni - Tutte le trattative commerciali devono tenersi in modo trasparente ed essere registrate con precisione nei libri e nei registri contabili dei Fornitori. Inoltre, i Fornitori devono divulgare tali informazioni con precisione, ai sensi delle leggi applicabili.

 

Proprietà intellettuale - Devono essere rispettati i diritti di proprietà intellettuale, ed è necessario effettuare trasferimento, uso e archiviazione di informazioni riservate in modo tale da proteggere ragionevolmente i diritti di proprietà intellettuale e riservatezza.

 

Eque pratiche commerciali, pubblicità e concorrenza - Devono essere rispettati gli standard in materia di eque pratiche commerciali, pubblicità e concorrenza.

 

Protezione dell’identità e divieto di ritorsioni - Deve essere istituito e mantenuto, se non è vietato dalla legge, un programma che garantisca riservatezza, anonimato e protezione dei fornitori e dei dipendenti che effettuano segnalazioni. Ai dipendenti deve essere comunicata una procedura formale mediante la quale possano effettuare segnalazioni senza timore di subire ritorsioni.

 

Approvvigionamento responsabile di minerali - I Fornitori devono adottare un programma che garantisca ragionevolmente che il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro contenuti nei prodotti di loro realizzazione non finanzino o apportino vantaggi, direttamente o indirettamente, a gruppi armati che commettono gravi abusi dei diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo o di paesi limitrofi. I fornitori devono esercitare la due diligence sulla fonte e sulla catena di custodia di tali minerali, nonché trasmetterci, se richiesto, le eventuali misure di due diligence adottate. La politica di Fitbit sull’approvvigionamento responsabile dei minerali è disponibile all’indirizzo fitbit.com/legal.

 

Privacy - I Fornitori devono adottare misure ragionevoli volte a tutelare la privacy delle informazioni personali di tutti coloro con cui fanno affari, compresi i fornitori, i clienti, i consumatori e i dipendenti. Come minimo, i fornitori devono osservare le leggi e le normative applicabili in materia di privacy e sicurezza delle informazioni quando le informazioni personali vengono raccolte, archiviate, elaborate, trasmesse e condivise.

 

SISTEMA DI GESTIONE

 

Noi siamo convinti che sia di capitale importanza per un Fornitore che voglia garantire la propria conformità con gli standard di cui al presente Codice, l’implementazione di un sistema di gestione finalizzato a individuazione e mitigazione dei rischi operativi descritti nel Codice, nonché la ricerca del miglioramento continuo nell’ambito delle sue operazioni commerciali. I seguenti elementi sono fondamentali per qualsiasi sistema di gestione di tale tipo:

 

Impegno della Società - Dichiarazioni con cui si afferma l’impegno dei Fornitori per conformità e miglioramento continuo, sottoscritte dalla dirigenza esecutiva, con traduzioni nelle varie lingue locali.

 

Responsabilità della dirigenza - Assegnazione ai dirigenti senior dell’incarico di verificare l’implementazione e il monitoraggio costante del sistema di gestione.

 

Obblighi legali e di altra natura - Procedura per individuazione, monitoraggio e conoscenza delle leggi e delle normative applicabili, nonché degli obblighi nei confronti dei clienti, compresi quelli previsti dal presente Codice.

 

Valutazione e gestione dei rischi - Procedura di individuazione dei rischi legali, di conformità, ambientali, di salute e sicurezza, delle prassi di lavoro ed etici associati alle operazioni di un fornitore. I fornitori devono determinare la rilevanza di ciascun rischio e implementare adeguati controlli procedurali e fisici volti a monitorare i rischi individuati e a garantire la conformità normativa.

 

Obiettivi di miglioramento - Obiettivi e traguardi di rendimento e piani di implementazione redatti per iscritto per migliorare le prestazioni del Fornitore nella realizzazione di tali obiettivi.

 

Formazione - Programma di formazione della forza lavoro del Fornitore volto a implementarne le politiche, le procedure e gli obiettivi di miglioramento, nonché a rispettare gli obblighi legali e normativi.

 

Comunicazione - Procedura di comunicazione di informazioni chiare e precise sulle sue politiche, prassi, aspettative e prestazioni a dipendenti, fornitori e clienti.

 

Feedback, partecipazione e lamentele dei dipendenti - Procedure costanti per la valutazione della comprensione dei dipendenti e per l’acquisizione di feedback su prassi e condizioni di cui al presente Codice, nonché per favorire il miglioramento continuo.

 

Verifiche e valutazioni - Autovalutazioni periodiche finalizzate a garantire la conformità a obblighi legali e normativi, al contenuto del Codice e agli obblighi contrattuali relativi alla responsabilità sociale e ambientale nei confronti dei clienti.

 

Procedura di misure correttive - Procedura per la tempestiva correzione delle carenze individuate mediante valutazioni, ispezioni, indagini e revisioni interne o esterne.

 

Documentazione e registri - Creazione e tenuta di documenti e registri volti a garantire la conformità normativa e il rispetto degli obblighi aziendali unitamente alla debita riservatezza a tutela della privacy.

 

Responsabilità dei Fornitori - Procedura per cui ciascun fornitore comunica gli obblighi del presente Codice ai propri fornitori e per monitorare la conformità degli stessi con il Codice medesimo.